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Negli ultimi anni il climbing ha registrato un aumento vertiginoso di appassionati che si cimentano in quest'attività divertente, adrenalinica ed avvincente. La costa di San Vito lo Capo, Macari e Castelluzzo, per la sua conformazione morfologica, offre pareti rocciose assolutamente ideali per praticare sia l'arrampicata libera che quella sportiva che garantiscono emozioni e contatto diretto con la natura.
Numerose sono le affascinanti falesie a strapiombo, caratterizzate da un'ottima roccia scalabile, che si prestano per praticare il climbing tanto che moltissimi arrampicatori provenienti da tutto il mondo si esercitano o, semplicemente, provano questo sport proprio nel comprensorio sanvitese.
Tra le più note ci sono quelle di Cala Mancina, tutte perfettamente attrezzate e ritenute tra le migliori non solo per il grado di attrattività sportiva ma anche paesaggistica, visto che da lassù si può ammirare il meraviglioso panorama marino sanvitese. Naturalmente, anche il Monte Monaco (532 metri) offre ottime prospettive di scalata e, infatti, richiama moltissimi appassionati attirati anche dalla veduta della cima che è possibile scalare da diversi punti e speroni. Sempre a San Vito lo Capo, una nota di merito la vale la Scogliera di Salinella, molto visitata dagli stranieri, con un panorama mozzafiato, ideale per l'arrampicata outdoor in qualsiasi periodo dell'anno.
In quel di Castelluzzo, una meta particolarissima è la grotta El Weber, la cui scalata offre la possibilità di ammirare secolari stalattiti, con un colpo d'occhio niente male. Da non perdere anche la falesia Lost World, settore che sovrasta la frazione di Macari: uno strapiombo tra stalattiti e concrezioni, naturalmente con vista sul mare. Per una vacanza adatta a chi ha lo spirito dell'avventura nel sangue.
L'evento più atteso dell'estate Sanvitese: il Festival Internazionale dell'Integrazione culturale passa attraverso il cibo.
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